Ho conosciuto il dott. Spedicato quando ero un dirigente di una multinazionale. Si è dimostrato subito un professionista, serio, garbato e, soprattutto, non una persona improvvisata, al contrario di tanti altri che mi è capitato di incontrare per la funzione che ricoprivo in seno all’azienda. Mi sento di fornire la presente testimonianza in senso di gratitudine, al termine di un doloroso cammino che mi ha recato molto disagio psicologico ed anche seri disturbi fisici.
Insomma, in poche parole, una storia come tante altre che fa, di una categoria oramai ben nutrita, dei nuovi poveri.
Ho riacquistato una mia dignità e continuo a mantenere un rapporto splendido con i miei figli.
I nuovi poveri
Sposato, padre di due bambini, una figlia di dodici ed un figlio di nove anni. Apparentemente una vita tranquilla. L’inferno in casa.
Dopo che alcune vicissitudini lavorative non mi permettevano più di continuare a mantenere quel tenore di vita che avevo prima assicurato alla mia famiglia, i primi nervosismi affioravano, le pretese economiche continuavano a rimanere immutate anzi, aumentavano: il mutuo di una graziosa villetta alle pendici dei Castelli Romani, la retta scolastica, la piscina, la palestra, il tennis. La mia ex moglie che, fingendo una depressione dovuta ad una crisi per l’avvicinarsi degli “anta”, pretendeva di cominciare ad effettuare i primi interventi di chirurgia estetica, giustificandoli con il fatto: “… per continuare a piacerti!”. Insomma, una situazione insostenibile. Allora, liti furibonde. Pretesti sempre più incredibili per rinfacciarmi ogni cosa. Alla fine la richiesta: “la separazione!”. Io non volevo, così mi portò in tribunale. Per darmi addosso, rispolverò una mia vecchia avventura che, peraltro, era già esaurita da tempo, senza alcuna importanza ma, sulla quale, costruì un castello inquisitorio per sfogare tutta la sua cattiveria. In quelle circostanze ero frastornato e non volli difendermi più di tanto perché cercavo di ricomporre il rapporto e, paradossalmente, per compiacerla, ero disposto ad essere arrendevole, ad accettare praticamente tutte le sue richieste.
Separazione per addebito
Improvvisamente, quando mi destai dal mio torpore e dalla mia incoscienza in quanto mi trovai praticamente “in mutande”, mi ricordai di aver avuto rapporti professionali con il dott. Spedicato e ci incontrammo per spiegargli tutta la mia situazione. Mi fece anche parlare con un legale, specializzato in diritto di famiglia.
Così, affidando il caso al dott. Spedicato ed ai suoi PROFESSIONISTI INVESTIGATIVI, cominciai a vedere esattamente la realtà per quel che era. Insomma, riuscì a scoprire che durante le prime avvisaglie di crisi, la mia ex aveva cominciato una relazione con un altro che, beffardamente, conoscevo e stimavo come persona, oltretutto vicino agli ambienti della Chiesa, cattolico praticante. Mah, quello che non avevo fatto prima sono riuscito a concretizzarlo con l’aiuto di un serio e valido professionista, il dott. Spedicato per l’appunto, ribaltando le prime decisioni del tribunale. Adesso, dopo aver oltretutto sofferto a livello fisico (la vicenda mi aveva completamente dato alla testa ed il mio fisico si era debilitato in modo quasi compromettente), la situazione è completamente cambiata a mio favore. O almeno, dopo le sofferenze e il senso di sconfitta patiti all’inizio, ho potuto guardare alla vita in un modo diverso rispetto a prima.
Ho riacquistato una mia dignità e continuo a mantenere un rapporto splendido con i miei figli.
Per me questo vuol dire tanto anzi, per come si erano messe le cose all’inizio, l’essermi affidato a delle persone competenti, profondamente consapevoli della materia e di tutti i risvolti, è stato veramente risolutivo.
Roberto C.