Indagini difensive, RSA e COVID-19

Partiamo dal fatto di cronaca. La pandemia epocale che sta imperversando anche in Italia vede nella popolazione più anziana il maggior tributo di vittime che ha mietuto. E’ oramai conclamato il fatto che un gran numero di decessi sia avvenuto all’interno delle residenze sanitarie assistite, dove il virus ha trovato il suo terreno più fertile per compiere questa “strage di innocenti”. Innocenti che hanno lasciato questa esistenza terrena senza neanche il conforto dei loro cari.

La gestione dei luoghi di cura e le misure ivi adottate è un’area estremamente sensibile e necessita di mezzi e strumenti adeguati.

Il Covid-19 e i numerosi decessi portano inevitabilmente ad una situazione di disagio e rivendicazioni tra le due parti, i congiunti dei degenti e le RSA, con la responsabilità di assicurare, secondo le norme di sicurezza sanitaria, la cura e l’assistenza adeguate.

A ben vedere, c’è una terza parte ovvero lo Stato che, attraverso i suoi Organi di controllo, esercita il proprio ruolo di vigilanza per verificare la sussistenza o meno di tutti gli elementi ed i requisiti in capo a dette strutture che rischiano, in questo modo, la cessazione della loro attività.

Senza pensare, poi, alle responsabilità penali personali nei confronti degli amministratori, direttori sanitari, ecc.

In tutti i casi, appare evidente la gravità e la vastità dello scenario giudiziario che questo panorama prospetta.

Cosa sono le indagini difensive allora e in che modo si inseriscono nel tema trattato? Sono delle attività investigative, che Gladius Investigations è autorizzata a svolgere, al fine di acquisire prove con valenza giuridica nell’ambito di un procedimento. Da una parte utili a corroborare una tesi accusatoria e, dall’altra, necessarie per scagionare o limitare le responsabilità di un soggetto convenuto, imputato o indagato.

Pertanto, se i parenti degli “innocenti”, di cui sopra, dovessero intentare una causa civile o sporgere denuncia per eventuali reati consumati all’interno delle residenze sanitarie assistite, acquisire a monte, o durante il dibattimento, delle prove ad adiuvandum, diventa determinante ai fini del risultato dell’azione giudiziaria promossa.

Dall’altra, la Rsa e tutti i soggetti che rispondono del loro operato all’interno di essa, devono guardare ad un’indagine difensiva, insieme alla più efficace difesa legale, come ad un’attività utile, e in molti casi necessaria, per tutelarsi adeguatamente dagli “attacchi” di coloro che hanno perso i propri cari ivi ospitati. Ma anche, e non per ultima, l’esigenza di cautelarsi – soprattutto preventivamente – dagli eventuali addebiti che, in sede di verifica degli Organi di controllo, possono essere mossi. Già, perché diventa quanto mai opportuno evitare che, da tali verifiche, si determinino situazioni irreversibili di chiusura o di sospensione dell’attività. Sappiamo anche che, successivamente, andare a dimostrare il contrario di quanto inizialmente eccepito dalle Autorità che hanno disposto la sospensione o la chiusura definitiva dell’attività, diventa lungo e sicuramente più dispendioso. Senza contare che, alla fine dell’iter, diventerebbe quasi inutile: le conseguenze nefaste avranno già segnato un punto di non ritorno. L’azione imprenditoriale avrà subito danni ingenti ed irreparabili e, dunque, compromessa. Gli operatori che svolgevano servizio all’interno di essa, al termine delle coperture parziali assistenziali, avranno perso definitivamente il mezzo di sostentamento per se’ e per la loro famiglia. La situazione occupazionale generale verrebbe ulteriormente aggravata.

Diventa, allora, strategico avvalersi di un’attività di indagine difensiva da parte di coloro che, a seconda delle diverse prospettive evidenziate, si confrontano con l’argomento.

Altrettanto strategico e determinante è il compito degli studi legali, consistente nel coordinare e rendere organico ogni aspetto giuridico del problema, per assecondare e far trionfare gli interessi e le motivazioni legittimi che spingono le parti in campo ad attivarsi o a difendersi.

Ecco perché gli attori che si trovano in questo nuovo terreno d’azione hanno necessità di avvalersi di un’azione congiunta, ponderata ed efficace, ma soprattutto multidisciplinare, dove entrano a far parte i migliori professionisti del settore, ognuno per le proprie specializzazioni e competenze.

Gladius Investigations, attraverso i suoi partner legali, selezionati ed altamente specializzati sull’argomento, memore della sua esperienza decennale nel campo delle indagini difensive, potrà sicuramente consigliarvi al meglio, indirizzarvi ed operare proficuamente verso la soluzione ottimale dei vostri desiderata.